TRAMA
Al Congresso del Valhalla che si tiene ogni 1000 anni, gli dei hanno votato all'unanimità per l'estinzione della razza umana. Le uniche a opporsi sono le Valchirie, la cui leader, Brunilde, ricorda agli dei che in casi del genere è concessa all'umanità un'ultima possibilità, rappresentata dal torneo del Ragnarok: tredici combattenti umani e tredici combattenti divini devono darsi battaglia fino alla morte in un'arena. La prima fazione a ottenere sette vittorie è considerata la vincitrice. Il destino dell'umanità è dunque in bilico tra l'estinzione e l'esistenza per altri 1000 anni. Coloro che vengono sconfitti nel Ragnarok vedono le loro anime ridotte in cenere e inviate a Niflhel, il regno nordico della nebbia, interrompendo il ciclo di reincarnazione e portando alla morte permanente dello spirito. Comincia così una serie di combattimenti dove grandi uomini della storia affrontano gli dei per la salvezza dell'umanità sfruttando il potere e il legame con le Valchirie noto come Volund.
Dopo un iniziale vantaggio degli dei nei primi due round grazie a Thor e Zeus, che sconfiggono rispettivamente Lu Bu e Adamo, gli umani mostrano il loro potenziale tornando in pari nel terzo e nel quarto round grazie a Sasaki Kojiro e Jack lo Squartatore, che sconfiggono rispettivamente Poseidone ed Eracle, lasciando basite le divinità che stanno assistendo. Nel quinto round gli dei tornano in vantaggio grazie alla vittoria di Shiva su Raiden Tameemon. Nel sesto round, però, accade qualcosa di imprevedibile: il concorrente degli dei, Buddha, decide di lottare per l'umanità e affronta Zerofuku, la fusione dei Sette Dei della Fortuna capitanati da Bishamonten.
Al Congresso del Valhalla che si tiene ogni 1000 anni, gli dei hanno votato all'unanimità per l'estinzione della razza umana. Le uniche a opporsi sono le Valchirie, la cui leader, Brunilde, ricorda agli dei che in casi del genere è concessa all'umanità un'ultima possibilità, rappresentata dal torneo del Ragnarok: tredici combattenti umani e tredici combattenti divini devono darsi battaglia fino alla morte in un'arena. La prima fazione a ottenere sette vittorie è considerata la vincitrice. Il destino dell'umanità è dunque in bilico tra l'estinzione e l'esistenza per altri 1000 anni. Coloro che vengono sconfitti nel Ragnarok vedono le loro anime ridotte in cenere e inviate a Niflhel, il regno nordico della nebbia, interrompendo il ciclo di reincarnazione e portando alla morte permanente dello spirito. Comincia così una serie di combattimenti dove grandi uomini della storia affrontano gli dei per la salvezza dell'umanità sfruttando il potere e il legame con le Valchirie noto come Volund.
Dopo un iniziale vantaggio degli dei nei primi due round grazie a Thor e Zeus, che sconfiggono rispettivamente Lu Bu e Adamo, gli umani mostrano il loro potenziale tornando in pari nel terzo e nel quarto round grazie a Sasaki Kojiro e Jack lo Squartatore, che sconfiggono rispettivamente Poseidone ed Eracle, lasciando basite le divinità che stanno assistendo. Nel quinto round gli dei tornano in vantaggio grazie alla vittoria di Shiva su Raiden Tameemon. Nel sesto round, però, accade qualcosa di imprevedibile: il concorrente degli dei, Buddha, decide di lottare per l'umanità e affronta Zerofuku, la fusione dei Sette Dei della Fortuna capitanati da Bishamonten.